Attività svolta: progettazione esecutiva in fase di gara per la realizzazione di nuovi edifici destinati a laboratori per il dipartimento di energia di Bovisa
Committente: Politecnico di Milano
Date: 2008
Superficie: 5025 mq
Partners: B.M.S progetti S.r.l - B.M.Z impianti S.r.l
L’insediamento delle nuove strutture universitarie del Campus La Masa su un tessuto preesistente, attraverso un recupero dei manufatti ex industriali e attraverso nuova edificazione, ha creato una realtà concreta e un reale rinnovamento urbano per la città, il suo territorio metropolitano e per lo sviluppo della ricerca a livello nazionale. Il progetto del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano si caratterizza per la funzionalità dell’assetto distributivo planimetrico generale, che pone l’attività dei laboratori integrati di tecnologie e processi chimici e di ingegneria nucleare delle radiazioni, al centro delle dinamiche compositive dell’insieme. La sintesi architettonica pone in risalto gli elementi costitutivi dell’insieme attraverso la sovrapposizione di “strati funzionali” e “blocchi operativi”, perfettamente individuabili, chiari e leggibili nell’immagine che il complesso da di sé, che trovano la propria formalizzazione attraverso la materia che li finisce e li definisce, il cemento armato a vista dei laboratori “caldi”, le schermature in acciaio dei depositi di gas tecnici, il rivestimento plastico e il vetro delle aree dei laboratori di preparazione, della didattica e degli uffici, dove si gioca il rapporto con il contesto urbano e del Campus Universitario. Il sistema di involucro progettato sul fronte Sud è studiato per assecondare le esigenze di protezione dall’irraggiamento solare nei mesi estivi e per beneficiare degli apporti solari nei mesi invernali, sfruttando gli effetti dell’arretramento della superficie finestrata rispetto al piano del sistema di rivestimento. Una schermatura “naturale” rispetto alla radiazione solare estiva, che ha un angolo di incidenza sul piano orizzontale prossimo alla perpendicolare, capace di avvantaggiarsi dei contributi che, nei mesi invernali, periodo durante il quale il sole si muove lungo archi bassi sull’orizzonte, l’irraggiamento solare concede.