Attività svolta: concorso di progettazione
Committente: Comune di Milano
Date: gennaio 2014
Superficie: 500 mq
Il bicchiere sul tavolo del tinello, dentro, le lucciole catturate nel prato, la sera: un gioco che a Milano non si fa più. Una reminiscenza lontana, storie di nonni, favola. Una lanterna, la casa nel bosco, il riparo nella foresta, una luce nel buio (la sera, la mattina d’inverno), naturale, artificiale, magia. Dalla foresta (la città, il parco) un piccolo oggetto luminoso, una lanterna appunto, richiama e accoglie i bambini. Quando fuori fa scuro, le luci accese all’interno rendono luminoso l’involucro, bianco, con qualche sfumatura di colore (verde, giallo, rosso) che traspare dall’interno. La lanterna accesa è un segnale: un faro, una stella. Quando fuori c’è il sole, la superficie opalina dell’involucro scherma la radiazione diretta e la diffonde all’interno, come attraverso una nuvola bianca. Muri di luce lattiginosa, naturale e artificiale. Poi una finestra. Verso est. Una grande finestra sul parco, sulla foresta-città, sul mondo. I bambini arrivano lungo un percorso che non si ferma fuori, ma entra e disegna il pavimento e gli spazi interni in modo sinuoso, naturale, artificiale. Dentro come fuori e fuori come dentro. Si corre nel parco, nel giardino, attorno e dentro il padiglione. Sentieri sinuosi, dolci dossi e lievi declivi.
I muri (il perimetro ma anche la copertura) sono in policarbonato alveolare estruso bianco. La superficie di copertura è completata da una seconda lastra interna che migliora la trasmittanza del pacchetto e realizza una intercapedine che contiene gli apparecchi luminosi (la luce artificiale che illumina dentro e illumina fuori). I fronti nord e sud sono “tagliati” da finestre alte e strette, visuali, fenditure che aprendosi come branchie consentono al padiglione di respirare naturalmente. Una sequenza di portali in legno sostiene tutta la superficie di involucro (facciate e copertura), che avvolge l’intero volume. Legno e policarbonato, naturale e artificiale. La struttura sostiene anche il primo piano e il tutto è irrigidito dal blocco dei servizi. I portali proseguono all’esterno del padiglione e supportano le pensiline di ingresso e l’attrezzatura per il gioco (altalene, scivoli, corde, pertiche) e disegnano lo spazio esterno. La luce si propaga anche attraverso le pareti tra gli arredi.