Attività svolta: concorso di progettazione per la realizzazione di un convitto con mensa per alunni a Malles (BZ)
Committente: Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
Anno: 2013
Uscendo da scuola, scendendo verso valle, il volume bianco dell’edificio dei servizi si staglia sul panorama montano. È riconoscibile, sfaccettato, la luce ne definisce con precisione le forme. È integrato al tessuto edilizio, ne rispetta regole e proporzioni. L’edificio delle residenze, invece, è in sintonia col paesaggio naturale, in continuità col declivio emerge dal terreno, si erge per contenere le camere, poi scende e si acquatta: una montagna di erba e pietra, serpentino verde.
È ora di pranzo, entro e percorro l’ampio corridoio: un cannocchiale verso i rilievi tutt’intorno. La sala ristorante è uno spazio coinvolgente, un vero luogo di aggregazione; le vetrate sulla piazza regalano viste privilegiate dello spazio aperto, sul lato opposto è possibile scorgere la cucina, seguire tutte le fasi della preparazione dei cibi, incrociare gli sguardi dei cuochi. Le capriate in legno, elementi unificatori dell’intero edificio, scaldano l’atmosfera e richiamano la tradizione.
Dopo pranzo scelgo di passare del tempo nella piazza del convitto, uno spazio urbano, chiuso, protetto: centro delle dinamiche del complesso, vi si affacciano il ristorante, i locali di ritrovo e le camere degli studenti; gli sguardi degli abitanti la attraversano, la controllano. Le sedute si fronteggiano e predispongono alla socialità, il verde tutt’intorno infonde calma e naturalezza. Le facciate in legno della residenza ne sono la scena, disposte e dimensionate per approfittare dell’irraggiamento solare.
All’interno, la luce da nord, indiretta e controllata, entra attraverso le grandi aperture sulla piazza e pervade gli spazi comuni, le pareti in vetro non la ostacolano, divisioni appena accennate di uno spazio unitario, collettivo, domestico.